Il mondo della citizen science in Italia
Sviluppo degli approcci nel campo della Citizen science in Italia
L’Italia è in prima linea nel movimento globale della citizen science e vanta una tradizione ricca e sfaccettata nel campo del coinvolgimento delle persone nel campo della ricerca scientifica e della raccolta dati. Questo approccio proattivo alla citizen science riguarda diverse discipline e ha un profondo impatto sul monitoraggio, la conservazione e la sostenibilità ambientale.
L’Italia è uno dei paesi più rappresentati per numero di membri all’interno della European Citizen science Association (ECSA), il che dimostra il forte interesse e il margine di crescita in questo settore. A partire dal 2005 i progetti di citizen science sono aumentati, in particolare quelli sulla biodiversità. Nel febbraio 2023 è nata l’associazione Citizen science Italia, una tappa importante per lo sviluppo della disciplina in Italia.
Il panorama della citizen science è particolarmente vivace, con innumerevoli progetti e iniziative in grado di coinvolgere comunità, esperti e semplici appassionati. Questo impegno è profondamente collegato alla tutela del patrimonio culturale, che attribuisce grande valore alla ricerca della conoscenza e delle scoperte scientifiche. L’impegno dell’Italia nel campo della citizen science non è superficiale, ma profondamente radicato nell’identità nazionale e nelle aspirazioni del paese per il futuro.
La citizen science in Italia è caratterizzata dall’adozione di un approccio olistico dal momento che questo settore è strettamente collegato a vari ambiti scientifici, allo sviluppo di misure politiche e alla gestione ambientale. La rappresentanza italiana all’interno dell’ECSA e la fondazione dell’associazione Citizen science Italia nel 2023 testimoniano l’impegno del paese nella promozione di tali iniziative. Tale impegno va al di là della mera raccolta dati e delle attività ricerca e costituisce un caposaldo delle strategie e delle politiche ambientali dell’Italia, poiché incarna la dedizione del paese nel fornire alla sua cittadinanza gli strumenti necessari per partecipare attivamente alla creazione di un futuro sostenibile.
L’impatto di tali sforzi va al di là delle scoperte scientifiche e si è tradotto in approcci più efficaci e sostenibili volti ad affrontare problemi ambientali stringenti con la partecipazione dell’opinione pubblica. Le iniziative di citizen science, dunque, non servono solo all’acquisizione di dati preziosi, ma anche a trasformare il rapporto tra cittadini e ambiente, promuovendo un maggiore senso di responsabilità nei confronti della comunità. Non si tratta di un impegno passivo, ma di un partenariato attivo tra cittadine e cittadini, comunità scientifica e gestione ambientale.
Attraverso la citizen science, l’Italia intende non solo preservare, ma anche far sì che il proprio patrimonio naturale prosperi in futuro. Questo approccio collaborativo riflette non solo l’impegno dell’Italia verso la lotta ai problemi ambientali, ma anche la sua capacità di credere nel valore della partecipazione ai fini della creazione di un futuro sostenibile.
Principali questioni ambientali in Italia
Inquinamento e qualità dell’aria
L’Italia è costretta a confrontarsi con gravi problemi relativi al deterioramento della qualità dell’aria dovuto alla produzione industriale, la rete di trasporti e alle tendenze presenti a livello urbanistico. Le emissioni di sostanze inquinanti provenienti dalle fabbriche, il volume del traffico sempre crescente, la scarsa efficienza dei sistemi di riscaldamento nei mesi invernali hanno portato a alti livelli di inquinamento atmosferico in corrispondenza delle aree urbane. Ciò costituisce un forte problema che ha delle ricadute non solo sulla qualità dell’ambiente, ma anche sulla salute e sul benessere della popolazione. Il governo italiano ha adottato un atteggiamento proattivo, facendo leva sulla citizen science per affrontare e gestire in maniera efficace tale criticità. Attraverso i progetti di citizen science la popolazione residente è impegnata nel monitoraggio e nella valutazione della qualità dell’aria. Armata di conoscenze scientifiche e di dati in tempo reale, svolge un ruolo chiave nella lotta all’inquinamento atmosferico, contribuendo attivamente alla creazione di un ambiente più sano e pulito in cui vivere.
Tutela della biodiversità
L’Italia, nota per la straordinaria diversità degli ecosistemi, si trova alle prese con numerosi problemi collegati al deterioramento degli habitat naturali e allo spettro del cambiamento climatico. Tali minacce gettano un’ombra sulla straordinaria biodiversità della nazione: un ricco mosaico costituito dalla sua flora e dalla sua fauna. La perdita degli habitat e il cambiamento climatico rappresentano una sfida alla conservazione del prezioso patrimonio naturale italiano. Le iniziative di citizen science si sono dimostrate all’altezza di tali sfide in quanto sono volte alla catalogazione e alla tutela dell’unicità degli ecosistemi presenti sul territorio. Tali progetti svolgono un ruolo essenziale nell’arricchire il sapere scientifico, valorizzare e sostenere gli sforzi volti a preservare la biodiversità. Le persone che prendono attivamente parte a queste iniziative vegliano sulla ricchezza ecologica dell’Italia, forgiando un legame solido tra comunità e ambiente naturale.
Conseguenze del cambiamento climatico
Le ripercussioni del cambiamento climatico si avvertono distintamente in Italia attraverso l’aumento delle temperature, i mutamenti dei modelli metereologici e la frequenza con cui si verificano eventi atmosferici estremi. Tali conseguenze pongono delle sfide alla stabilità e alla resilienza ambientale del paese. Chi partecipa a progetti di citizen science si trova in prima linea nella lotta a queste minacce, si assume la responsabilità di monitorare e studiare i cambiamenti climatici, facendo da custode di informazioni preziose che sono ben lontane dall’essere una serie di cifre astratte. Si tratta di elementi cardine per la formulazione delle strategie di adattamento che mirano a rafforzare le difese dell’Italia contro i pericoli rappresentati dal surriscaldamento globale. L’impegno del paese nei confronti della sostenibilità e della resilienza al cambiamento climatico è esemplificato dalla dedizione mostrata dai suoi citizen scientist.
Gestione e qualità delle acque
La qualità e la sostenibilità delle risorse idriche meritano molta attenzione da parte dell’Italia il cui territorio è caratterizzato dalla presenza di numerosi laghi, corsi d’acqua e migliaia di chilometri di coste. Gli ecosistemi acquatici, infatti, sono fondamentali per il benessere ambientale del paese e costituiscono un elemento fondamentale dell’identità nazionale. Tuttavia, tali aree sono interessate da una vasta gamma di problemi: dall’inquinamento all’eutrofizzazione. La tutela delle risorse idriche dell’Italia è un compito che sta a cuore alla sua popolazione, dal momento che i progetti di citizen science si assumono l’onere di monitorare e tutelare la salute di questi ecosistemi. Le informazioni raccolte svolgono un ruolo fondamentale ai fini della tutela e della gestione degli ambienti acquatici in Italia, facilitando i processi decisionali e l’adozione di pratiche sostenibili in grado di garantire il perpetuarsi di queste risorse vitali.
Urbanizzazione e consumo di suolo
Il rapido processo di urbanizzazione dell’Italia pone molte sfide territoriali. L’industria edilizia e le tendenze relative al consumo di suolo hanno delle ripercussioni molto forti sull’ambiente e sugli spazi verdi, influendo sul tessuto degli ecosistemi urbani. Se le iniziative volte al riciclo dei rifiuti sono diffuse, continuano ad esserci delle regioni in cui le modalità di smaltimento dei rifiuti sono inadeguate e fanno sì che questi si accumulino sulle strade e, persino, su spiagge altrimenti incontaminate. L’equilibrio tra sviluppo urbano e sostenibilità ambientale non è semplice da raggiungere e le iniziative di citizen science svolgono un ruolo fondamentale in questo senso. tali progetti spesso mirano a comprendere l’impatto delle costruzioni sull’ecosistemi urbani e, in particolare, sugli spazi verdi all’interno delle città. I dati raccolti non sono condivisi unicamente con la comunità scientifica, ma servono a prendere delle decisioni relative alla sostenibilità dello sviluppo urbano. Ciò che resta dell’urbanizzazione non è solo un paesaggio fatto di cemento e acciaio, bensì una testimonianza della sinergia tra progresso e tutela dell’ambiente, resa viva dall’impegno delle cittadine e dei cittadini che collaborano a progetti di citizen science
Progetti nel campo della citizen science in Italia
National Biodiversity Future Center (NBFC)
Il National Biodiversity Future Center è un’iniziativa che coinvolge cittadine e cittadini nel monitoraggio e nella tutela della biodiversità italiana. Il progetto incoraggia le e i partecipanti a contribuire condividendo conoscenze e tutelando la diversità degli ecosistemi del Paese. Per saperne di più, vi invitiamo a visitare il sito: National Biodiversity Future Center (NBFC).
LIFE ESC 360
Il progetto LIFE ESC 360 è incentrato sul monitoraggio sociale e ambientale e coinvolge la cittadinanza nel processo di raccolta dati. Chi prende parte all’iniziativa svolge un ruolo fondamentale ai fini della tutela dell’ambiente e della sostenibilità, promuovendo un senso di responsabilità nei confronti della natura. Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a visitare il sito: LIFE ESC 360.
MUV – Mobility Urban Values
MUV – Mobility Urban Values è un progetto ambizioso che promuove la partecipazione della cittadinanza allo scopo di individuare delle soluzioni per la mobilità sostenibile. Chi prende parte al progetto contribuisce all’utilizzo di modalità di trasporto sostenibili, perorando la causa della tutela dell’ambiente e promuovendo un maggiore senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente. Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a visitare il sito: MUV – Mobility Urban Values.
Walk up Aniene
Il progetto Walk up Aniene coinvolge la cittadinanza in attività di scoperta e monitoraggio del fiume Aniene, allo scopo di promuovere la consapevolezza ambientale e la conoscenza dei corsi d’acqua che attraversano le città. Chi partecipa svolge un ruolo chiave negli studi sull’ecologia urbana volti a promuovere la sostenibilità e un utilizzo responsabile del suolo. Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a visitare il sito: Walk up Aniene.
NO2 NO GRAZIE
Il progetto NO2 NO GRAZIE è dedicato al monitoraggio della qualità dell’aria ed incoraggia la cittadinanza a partecipare al processo di raccolta dei dati. Questa iniziativa mira a fornire alle persone le conoscenze necessarie per combattere in maniera efficace l’inquinamento atmosferico affinché possano contribuire alla creazione di un ambiente più sano in cui vivere. Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a visitare il sito: NO2 NO GRAZIE.
Questi progetti di citizen science sono esemplificativi dell’approccio innovativo e all’avanguardia adottato dall’Italia. Permettendo alla cittadinanza di prendere parte ad attività volte a monitorare l’ambiente e a incentivare la sostenibilità, l’Italia è in grado di sfruttare la forza della collettività allo scopo di promuovere una maggiore consapevolezza e spingere il paese verso un futuro più sostenibile e responsabile.
Risultati della ricerca sul campo
Le organizzazioni partner del progetto GEA hanno intrapreso un viaggio alla scoperta dell’Italia allo scopo di studiare il mondo della citizen science. La ricerca sul campo condotta in Italia mirava a valutare il grado di popolarità e partecipazione, nonché le potenzialità della citizen science come strumento in grado di incentivare un cambiamento tra la popolazione adulta.
Le organizzazioni partner di GEA sono riuscite a coinvolgere diversi gruppi di partecipanti (persone adulte, persone svantaggiate, docenti degli adulti e individui esperti nel campo della citizen science e delle azioni ambientali). Attraverso una serie di sondaggi, laboratori e interviste è stato possibile ottenere un quadro completo di come la citizen science viene percepita e può servire ad accrescere la consapevolezza ambientale tra la popolazione italiana adulta.
Scarsa popolarità della citizen science in Italia
Il termine “citizen science ” risulta per lo più oscuro alla maggior parte delle cittadine e dei cittadini italiani. Molte persone ne sconoscono la funzione. Più dell’80% dei soggetti intervistati ha dichiarato di non esserne a conoscenza. Circa il 50% del campione, invece, ha espresso interesse nei confronti dell’educazione ambientale.

Rapporto tra problemi ambientali e dimensione sociale
Chi ha preso parte ai gruppi di discussione ha sottolineato il forte legame tra problemi ambientali e dimensione sociale. Ha affermato che è difficile parlare dell’impatto dei problemi ambientali a livello locale senza collegarlo a ciò che succede nel resto del mondo. I problemi sociali e quelli ambientali sono collegati, di conseguenza occorre affrontare entrambi gli aspetti. Tale legame è fondamentale per combattere le sfide ambientali in maniera adeguata
Principali problemi ambientali
La ricerca sul campo ha individuato diversi problemi ambientali che preoccupano l’Italia. I soggetti intervistati hanno fatto riferimento a una vasta gamma di sfide, quali il significativo aumento della fauna selvatica (64%), che spesso danneggia i raccolti, distrugge i canali di scolo e inquina le falde acquifere. Inoltre, sono stati citati gli incendi (58%), il cambiamento climatico (73%) e le pratiche agricole (51%). La diversità dei problemi sembra indicare l’esigenza di adottare un approccio sfaccettato.

Iniziative ambientaliste a livello locale
Dai sondaggi e dai focus group è emersa la presenza di numerose iniziative ambientaliste promosse a livello locale in Italia. In aree urbane come Palermo, le comunità di quartiere partecipano ad attività, tra cui ricordiamo: fattorie didattiche, orti urbani, iniziative volte a piantare nuovi alberi e a pulire le spiagge. Tuttavia, molti soggetti intervistati hanno notato un generale disinteresse tra gli adulti nei confronti dei problemi ambientali, che appassionano, invece, le nuove generazioni. Tale atteggiamento costituisce un ostacolo per le iniziative ambientaliste a livello locale.
Programmi di educazione ambientale per adulti
Dalla ricerca sul campo è emersa l’importanza dei programmi di educazione ambientale per adulti in Italia. Chi ha preso parte ai focus group sostiene che tali programmi debbano essere resi più efficaci, siano svolti in presenza, siano flessibili e in grado di coinvolgere le persone in attività pratiche o di raccolta dei dati. Inoltre, è stata sottolineata l’esigenza di fornire degli esempi pratici di azioni sostenibili da adottare nella vita quotidiana allo scopo di sensibilizzare e incoraggiare le persone ad adottare nuove abitudini.
Partecipazione a progetti di citizen science
I progetti di citizen science erano relativamente sconosciuti ai soggetti intervistati. Se alcuni docenti e partecipanti al focus group hanno avuto delle esperienze in questo senso, la maggior parte del campione non conosce neanche il termine. L’impatto dei progetti di citizen science è ritenuto positivo, in quanto riescono a coinvolgere le persone. Tuttavia, l’assenza di consapevolezza e di continuità pone delle sfide.
Spunti utili
La ricerca sul campo condotta in Italia fornisce un quadro approfondito della popolarità e della partecipazione della cittadinanza a iniziative di citizen science. I risultati indicano una forte polarizzazione, dal momento che gran parte della popolazione non conosce il termine. Inoltre, è evidente il legame tra problemi ambientali e dimensione sociale, il che sottolinea l’importanza di adottare un approccio olistico per affrontare tali questioni.
Conclusioni
La ricerca sul campo condotta in Italia nell’ambito del progetto GEA ha contribuito a fare luce sulla consapevolezza e la partecipazione della cittadinanza a iniziative promosse nell’ambito della citizen science. Tali risultati sono in linea e aiutano ad approfondire i dati ottenuti attraverso la ricerca documentale.
La scarsa familiarità con il termine citizen science è emersa sia attraverso la ricerca documentale, che quella sul campo. Risulta evidente anche il problema complessivo della scarsa consapevolezza ambientale. Tali dati sottolineano la necessità di migliorare le iniziative educative e le attività di comunicazione.
È stata posta in evidenza il bisogno di rispondere alle sfide ambientali a livello locale integrando la dimensione sociale. Le comunità locali hanno un ruolo di primo piano nella percezione e nella risoluzione dei problemi ambientali, di conseguenza è fondamentale alimentare un senso di responsabilità condivisa e azione collettiva. Le sfide ambientali riportate dalle e dai partecipanti variano tra aree urbane e rurali, di conseguenza è essenziale adattare le iniziative di citizen science al contesto.
La ricerca ci ha permesso di reperire informazioni preziose per quanto attiene ai corsi di educazione ambientale per adulti. È necessario garantire una maggiore flessibilità per permettere alle e ai partecipanti di conciliare tale attività con i loro doveri personali e professionali. È fondamentale, inoltre, integrare attività pratiche e in presenza e prevedere la possibilità di parlare con persone che hanno adottato uno stile di vita sostenibile. Infine, uno strumento che potrebbe portare a una maggiore adesione delle persone ai principi di sostenibilità ambientale è quello di presentare dei comportanti da adottare nella vita di ogni giorno.
La ricerca sul campo ha riscontrato la presenza di varie iniziative ambientaliste promosse a livello locale in Italia: orti urbani, fattorie didattiche, rimozione dei rifiuti. Tuttavia, il disinteresse di molte persone nei confronti dei problemi ambientali, ritenuti una questione appannaggio delle giovani generazioni, costituisce una sfida. Colmare il divario intergenerazionale e rendere le attività ambientali più accessibili alle persone adulte è essenziale per promuovere una maggiore partecipazione. L’efficacia della strategia di comunicazione, l’autosufficienza delle comunità e la sostenibilità a lungo termine costituiscono alcuni dei fattori di successo di tali iniziative.